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Maremma e Casentino
Maremma amara

Album: Maremma e Casentino
Date: 1976
Performers: Lydo La Torre e i Toscana Folk
Composers: Traditionnel/Traditional; Elab.: Masini-Porcinai-Carrara
CMC, Carenza Colelction: 33-5C-01183
VERSIONE ORIGINALE IN DIALETTO TOSCANO  |  Map: Regional Origin

Nota: I “canti di emigrazione” sono, in origine, canti di lavoro e di amore. Nascono nella prima metà dell’Ottocento legati alle migrazioni periodiche di boscaioli, carbonai, minatori e girovaghi in genere all’interno dell’Italia. “Maremma amara” è tra I più antichi e si riferisce appunto agli spostamenti stagionali interni al paese. Chi canta lamenta I disagi del lavoro faticoso e malpagato e impreca perché ha perduto la donna amata. A partire dalla “grande emigrazione” verso l’America,, I canti mitigano il dolore della partenza, rassicurano contro gli incerti del viaggio e alimentano la speranza di “fare l’America”.

Maremma amara

Tutti mi dicon Maremma, Maremma
Però per me è una Maremma amara
L’uccello che ci va perde la penna
Io ci ho perduto una persona cara
Sempre mi piange il cuor quando ci vai
Perchè ho apura che non torni mai
Sia maledetta Maremma Maremma
Sia maledetta Maremma e chi l’ama
Chi va in Maremma e beve l’acqua chiara
Perde la strada e più non la rimpara
Chi va in Maremma e beve l’acqua bona
Perde la strada e più non la ritrova
Sia maledetta Maremma Maremma
Sia maledetta Maremma e chi l’ama

TRADUZIONE IN ITALIANO

Nota: I “canti di emigrazione” sono, in origine, canti di lavoro e di amore. Nascono nella prima metà dell’Ottocento legati alle migrazioni periodiche di boscaioli, carbonai, minatori e girovaghi in genere all’interno dell’Italia. “Maremma amara” è tra I più antichi e si riferisce appunto agli spostamenti stagionali interni al paese. Chi canta lamenta I disagi del lavoro faticoso e malpagato e impreca perché ha perduto la donna amata. A partire dalla “grande emigrazione” verso l’America,, I canti mitigano il dolore della partenza, rassicurano contro gli incerti del viaggio e alimentano la speranza di “fare l’America”.

Maremma amara

Tutti mi dicon Maremma, Maremma
Però per me è una Maremma amara
L’uccello che ci va perde la penna
Io ci ho perduto una persona cara
Mi piange sempre il cuore quando vai lì
Perchè ho paura che non ritornerai
Sia maledetta Maremma Maremma
Sia maledetta Maremma e chi l’ama
Chi va in Maremma e beve l’acqua chiara
Smarisce la strada e non la ricorda più
Chi va in Maremma e beve l’acqua buona
Smarisce la strada e non la ritrova più
Sia maledetta Maremma, Maremma
Sia maledetta Maremma e chi l’ama

ENGLISH TRANSLATION

Note : The “emigration songs” were originally work songs and love songs. They originated in the first half of the 1800s in connection with the seasonal migrations of lumberjacks, colliers, miners and itinerants in general within Italy. “Bitter Maremma” is among the oldest and refers to those seasonal migrations. The singer laments the discomfort of hard, poorly paid work and curses the region because he has lost the woman he loves. Starting with the “great emigration” to North America, the songs lessen the pain of leaving, give assurance in the face of the uncertainties of the voyage and increase hopes for success in the new land.

Bitter Maremma

Everyone says to me, Maremma, Maremma
But to me it is a bitter Maremma
The bird that goes there loses its feather
I lost someone dear there
My heart weeps whenever you go there
Because I’m afraid you’ll never return
A curse on Maremma Maremma
A curse on Maremma and anyone who loves it
Those who go to Maremma and drink the clear water
Lose their way and never find it again
Those who go to Maremma and drink the good water
Lose their way and never find it again
A curse on Maremma Maremma
A curse on Maremma and anyone who loves it

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